fbpx

Lunedì - Venerdì 8:00 - 19:00Sabato e domenica - CHIUSO320.835 4491 | 349.332 1524info@fisioprocorreggio.itVia Carletti 2/A42015 Correggio RE

Ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore (LCA)

29 Dicembre 2018 by Tommaso Giacco0
lca_fisiopro.jpg

Che cos’è il Legamento Crociato Anteriore?

Il Legamento Crociato Anteriore del ginocchio svolge una funzione di stabilizzazione anteriore dell’articolazione mantenendo sempre a contatto le superfici articolari di due estremità ossee fra di loro: la superiore è rappresentata dal femore e l’inferiore dalla tibia. Ha un ruolo fondamentale sul controllo del movimento di rotazione e di flesso-estensione del ginocchio. Negli ultimi anni sono aumentate in modo particolare le lesioni al Legamento Crociato Anteriore o LCA, spesso associate a traumi avvenuti durante lo svolgimento di attività sportive.

Qual è il meccanismo traumatico che determina la rottura di questo legamento?

Un tipico meccanismo di lesione del LCA è un movimento improvviso e combinato di flessione laterale e rotazione esterna, come ad esempio durante un repentino cambio di direzione o una brusca decelerazione, o dall’atterraggio da un salto (tipoco dei pallavolisti).

Quali sono i sintomi del paziente al momento del trauma?

Un rumore tipo “pop”, la presenza di dolore, l’instabilità ed il gonfiore immediato, sono i segni tipici di una lesione acuta del LCA. Il dolore ed il gonfiore possono essere variabili: modesti in alcuni casi, molto marcati in altri. I segni di un processo infiammatorio possono essere tanto intensi da richiedere una immobilizzazione provvisoria e la somministrazione di adeguata terapia medica.

Oltre alla perdita della stabilità articolare, le lesioni legamentose possono causare danni ad altre strutture articolari, come ad esempio i menischi, la cartilagine articolare ed i legamenti collaterali.

Come si fa diagnosi?

I test clinici più comuni effettuati dall’ortopedico o dal Fisioterapista sono: il test di Lachmann, il test del cassetto anteriore e il test del pivot shift.

Le immagini di laboratorio possono confermare la diagnosi, in particolare si utilizzano:

Risonanza Magnetica: per valutare danni a legamenti, tendini e cartilagine. Permette al chirurgo di determinare più precisamente l’entità del danno al LCA o altra struttura del ginocchio.

Radiografie: possono mettere in evidenza altre informazioni importanti per il chirurgo, come eventuali fratture, frammenti ossei, artrosi, ecc.

Trattamento del legamento crociato anteriore

In caso di rottura del LCA, il trattamento da adottare subito dopo il trauma consiste in:

Riposo funzionale: è opportuno l’utilizzo di bastoni canadesi subito dopo il trauma per scaricare l’arto;
Crioterapia (ghiaccio);
Applicazione di un tutore in estensione a scopo antalgico;
Elevazione dell’arto
L’applicazione di questo protocollo aiuta a limitare il gonfiore del ginocchio e può inoltre essere indicata una terapia medica per la sintomatologia dolorosa.

Passata questa prima fase, la deambulazione può essere libera senza tutore e con il carico diretto (senza l’ausilio di bastoni canadesi). È inoltre utile associare anche un protocollo riabilitativo per un completo e celere recupero della funzione del ginocchio, al fine di consentire la ripresa di una normale attività lavorativa.

Al termine di questo protocollo riabilitativo in fase acuta (mediamente si tratta di circa 3 settimane dal trauma) è opportuno eseguire una visita di controllo per l’impostazione del trattamento successivo (chirurgico o riabilitativo).

 

“MI DEVO SEMPRE OPERARE AL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE?”

Nonostante in caso di lesione totale il LCA non abbia alcuna possibilità di guarigione, le conseguenze della sua rottura non sono prevedibili e possono essere variabili. Per questo motivo, assieme al chirurgo, si dovrà decidere se intraprendere un trattamento chirurgico o non chirurgico (detto anche conservativo).

È fondamentale un buon programma riabilitativo specifico ed individuale per ogni paziente.

 

Domande Frequenti

1. L’intervento di ricostruzione del LCA è un intervento da eseguire in urgenza?
Non è mai un intervento da eseguire in urgenza ed è necessario che siano presenti necessariamente tre condizioni:

Un’articolarità del ginocchio compresa tra i 0° ed i 90° gradi.
Una pressochè completa estensione del ginocchio.
Assenza di segni infiammatori del ginocchio.
2. Quando è permessa la deambulazione?
La deambulazione può essere libera, con il carico diretto, senza l’ausilio di bastoni canadesi qualora il paziente dimostri una sufficiente autonomia gia dal secondo giorno post-operatorio.

3. Quanto dura il programma riabilitativo?
La durata del ciclo di riabilitazione dipende da diversi fattori, quali: il tipo di intervento eseguito, le condizioni del paziente, il tipo di protocollo riabilitativo utilizzato, l’impegno del paziente. Solitamente il paziente può tornare a praticare normalmente la sua attività sportiva entro il 5°-6° mese post intervento.

Fonte: http://www.pierpaolomariani.it/legamento-crociato-anteriore/


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


× Prenota una visita